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COVID - Barca come seconda casa

2021-02-16 13:26

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COVID,

COVID - Barca come seconda casa

COVID utilizzo della Barca come seconda casa

COVID si può andare in barca paragonandola ad una seconda casa ?


Tanti se lo chiedono, ma in realtà la risposta non è scritta da nessuna parte: La barca può essere equiparata alla seconda casa e quindi raggiungibile anche fuori comune quando quest’ultimo si trovi in un zona arancione o rossa?


In queste ore Assonautica sempre molto attiva su questo fronte fin dall’inizio della pandemia – si è mobilitata per cercare di trovare una risposta a questa domanda contattando in primis la presidenza della Regione del Veneto e successivamente alla Prefettura di Lucca. Anche Velaveneta non è restata a guardare ed ha interpellato in merito direttamente la presidenza del Consiglio dei Ministri. Ad oggi siamo in attesa di una risposta che dovrebbe arrivare nelle prossime ore e che pubblicheremo non appena possibile.


Alla Regione Assonautica ha chiesto “se l’imbarcazione ormeggiata con regolare contratto di ormeggio possa essere equiparata a seconda casa e possa pertanto consentire al proprietario di spostarsi dal proprio comune ed eventualmente anche fuori regione almeno per i regolari controlli di manutenzione al fine di garantire la sicurezza della propria imbarcazione e la sicurezza di terzi …..” e la Regione avrebbe così risposto: “Premesso che le limitazioni agli spostamenti sono previste in disposizioni statali e non regionali, si segnala attualmente il territorio regionale è soggetto alle restrizioni previste per le c.d. zone arancioni. Per quanto riguarda la sua domanda, ribadito che le restrizioni sono previste a livello governativo e non regionale, nei giorni in cui il territorio regionale è ricompreso in zona arancione è vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune. Con riferimento alle situazioni di necessità, si rammenta che non esiste una elencazione tassativa delle situazioni di necessità cui ricondurre il caso sottoposto. La valutazione circa l’eventuale sussistenza di motivi di necessità, in ciascuna vicenda concreta, rispetto alle variegate situazioni che possono verificarsi, resta rimessa all’Autorità competente indicata dall’articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 19 del 2020 (che, per le violazioni delle prescrizioni dei dpcm, è di norma il Prefetto del luogo dove la violazione è stata accertata).


Questa invece, in sintesi, la risposta della Prefettura:
1) La barca non è equiparata a seconda casa;
2) Si può raggiungere la barca solo per necessità/urgenze dimostrabili con documentazione, ovvero telefonata accompagnata in seguito da mail del Marina che richiede la presenza per necessità per messa in sicurezza, mareggiata o eventi meteo estremi, o riparazione danni della barca che possono creare pericolo a terzi. Tale necessità deve essere quindi documentabile e sostenibile poi nell’eventuale contestazione.


 










BENZINA DURATA

QUANTO DURA LA BENZINA DELLA MIA BARCA

 

Fate attenzione a lasciare inutilizzata per molto tempo la vostra barca col serbatoio pieno di benzina, potresti causare gravi danni al motore.

 

La benzina, se correttamente conservata, ha una durata media 3 ai 6 mesi. Tuttavia, la conservazione di questo combustibile varia in base alla composizione chimica, al recipiente e se stai usando degli additivi.

 

Perché la benzina va a male?

 

Anche se la benzina è prodotta da combustibili fossili che sono stati sulla Terra per milioni di anni, “va a male” sorprendentemente rapidamente. La benzina è incredibilmente volatile, il che significa che evapora quando rimane ferma troppo a lungo. Quando il gas si separa ed evapora diventa molto meno combustibile. Di conseguenza, i motori che utilizzano della benzina vecchia sono significativamente meno efficienti, il che può causare loro molti problemi. La stragrande maggioranza della benzina venduta è benzina “miscelata con etanolo”. Vedi il simbolo E10 (o E5) il che significa che contiene il 10% (o 5%) di etanolo. Perché questo è importante? L’etanolo è una sostanza “idrofila” cioè “amante dell’acqua”. In sostanza, gli piace assorbire il vapore acqueo presente nell’aria intorno ad esso. Vapore acqueo che si forma naturalmente all’interno dei contenitori dovuto a condensa, soprattutto quando le temperature causano notevoli sbalzi termici. Se ciò accade, la benzina assorbe l’acqua, che fa separare il carburante in strati di etanolo e gas. Di conseguenza, la benzina diventa meno combustibile e “va a male”. Per la maggior parte, la benzina E10 miscelata con etanolo ha una durata di solo 3 mesi circa. Tuttavia, maggiore è il contenuto di etanolo, minore sarà il tempo di conservazione. Quindi, i biocarburanti tipo E20 (20% di etanolo) e E25 (25% di etanolo) possono andare a male dopo solo 1 mese di conservazione.

 

Conservazione nel serbatoio della barca

 

Il serbatoio è tra i posti peggiori in cui conservare la benzina. Il gas miscelato con etanolo inizierà a degradarsi all’interno entro appena 1 mese.

 

Tanica in plastica o metallo

 

Un contenitore di plastica sigillato a tenuta d’aria o una tanica in metallo è il posto migliore per conservare la benzina. Se conservato in un ambiente fresco, a bassa concentrazione di ossigeno e bassa umidità, il carburante con etanolo può durare fino a 3 mesi mentre quello puro può rimanere buono fino a 6 mesi.

 

Quanto dura la benzina con uno stabilizzatore?

 

Per fortuna, ci sono modi per aumentare la durata di conservazione della benzina, grazie all’impiego di uno stabilizzatore. Gli stabilizzanti, come ad esempio quello della MOTUL , rallentano il processo di ossidazione e separazione della benzina, conferendole una maggiore durata. Di solito, grazie all’impiego dello stabilizzatore, da utilizzare solo su benzina appena acquistata (non funziona se miscelata a benzina vecchia), è possibile conservarla per 1 anno e talvolta fino a 3 anni. Pertanto, aggiungi lo stabilizzatore appena hai riempito le taniche dal benzinaio e conservale in luogo fresco e asciutto a riparo da fonti di calore.

 

Ma cosa succede se uso benzina vecchia?

 

Sicura corrosione nel sistema di alimentazione a causa della separazione di acqua e carburante (rischio di grippare il motore);

 

Accumulo di residui e sporcizia nel sistema di alimentazione che può causare blocchi;

 

Bassa efficienza e scarse prestazioni del motore.

 

Minore durata della tua barca

 

Come capire se la benzina è vecchia?

 

La benzina vecchia è generalmente di colore scuro e ha un odore aspro. Se noti che il tuo carburante è colorato in modo strano o ha un odore diverso da quello che ti aspettavi, non devi metterlo nella tua barca o nel generatore, procureresti gravi danni al motore.

 

Conclusione

 

Se pensi di non usare la tua barca per un lungo periodo o peggio per ricovero invernale, svuota il serbatoio e tieni una tanica piena e ben chiusa con benzina miscelata allo stabilizzatore. Metterai la benzina solo all’uso del natante. Se la tua barca rimane al molo per lungo tempo e non ti è possibile svuotare il serbatoio, allora fai in modo che dentro sia rimasto poco carburante già miscelato allo stabilizzatore.  

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